Quando Tea mi ha chiamato per darmi una bella notizia, che poi era una brutta notizia, diciamo per darmi una notizia, mi è balzata in mente la storiella zen del vecchio saggio che stava seduto all’ombra di una palma, in un’oasi poco lontano dalle porte di una città del Medio Oriente.
In questo luogo l’uomo aveva modo di incontrare mercanti e viaggiatori che si fermavano per abbeverare i cammelli. A volte qualcuno gli chiedeva informazioni.
Un mattino un giovane gli rivolse la parola dicendo: «È la prima volta che vengo da queste parti. Sai dirmi come sono gli abitanti della città?”. Il vecchio gli domandò: «Come erano quelli della città dalla quale provieni?». «Cattivi ed egoisti - affermò perentorio il giovane - per questo me ne sono andato».
«Così sono anche gli abitanti di questo posto» affermò l’anziano.
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